Ecco un altro reading del libro di Tommaso presso le Off!cine del Pigneto.
Pablo e Maus
La vita è uno stato mentale
Il Club delle Piccole Morti è il noir metropolitano scritto da Tommaso Capolicchio ed edito da Dino Audino editore.
La vicenda unisce quattro personaggi tutti distinguibili e distinti da un sopranome che svela, nell’incapacità di mostrasi realmente al mondo, la loro più profonda sofferenza, ossia quella di chi non riesce a scendere a patti con la propria esistenza .
Quando alcuni di loro si imbatteranno con i “Soci” di uno strano club il cui unico scopo è quello di uccidersi a vicenda, cominceranno a fare i conti con la vita vera, con la propria esistenza, con il proprio vissuto.
“Morire è un attimo. Per vivere ci vuole coraggio…”
Mi chiamo Giorgio ma tutti mi chiamano Maus perché somiglio a un topo
Pablo è un nome del cazzo. Me l’hanno dato i miei quando tra una scopata e l’altra parlavano di politica
Quando ho messo su il negozio, volevo che Davide sparisse. Poi ho letto Dorian Grey. Mi piace, è un bel personaggio, mi dà l’idea che coi vestiti ci sapeva fare. E allora mi sono fatto chiamare Grey. Il nome fico di uno che sa sempre cosa mettersi addosso.
Ieri sera alle le Off!Cine Pigneto di Roma il libro è stato presentato, ecco un frammento del reading.
Sono arrivata nella Capitale il 30 maggio 2007 e da allora non sono mai più scesa da quella croce a cui ogni giorno amici, colleghi e quasi parenti de Roma mi legano con luoghi comuni e facili ironie…dunque eccomi qua alla mercé di voi capitolini perché possiate sfogare quanto di più orrendamente banale e facilmente intuibile possa originarsi dalla permanenza di una milanese a Roma.
Dato che io vivo qui, per non giocare ad armi impari, vi segnalo un libretto Come difendersi dai milanesi di Elena Pigozzi ed. Giunti Demetra 2007 e vi mostro il video di un personaggio che in fondo ha capito che “ad essere milanesi pirla e un po' buscia”…c’è solo da guadagnarci.