giovedì 6 marzo 2008

martedì 4 marzo 2008

"Il Club delle piccole Morti", un noir metropolitano di Tommaso Capolicchio


Il Club delle Piccole Morti è il noir metropolitano scritto da Tommaso Capolicchio ed edito da Dino Audino editore.

La vicenda unisce quattro personaggi tutti distinguibili e distinti da un sopranome che svela, nell’incapacità di mostrasi realmente al mondo, la loro più profonda sofferenza, ossia quella di chi non riesce a scendere a patti con la propria esistenza .

Quando alcuni di loro si imbatteranno con i “Soci” di uno strano club il cui unico scopo è quello di uccidersi a vicenda, cominceranno a fare i conti con la vita vera, con la propria esistenza, con il proprio vissuto.

“Morire è un attimo. Per vivere ci vuole coraggio…”

Mi chiamo Giorgio ma tutti mi chiamano Maus perché somiglio a un topo

Pablo è un nome del cazzo. Me l’hanno dato i miei quando tra una scopata e l’altra parlavano di politica

La Dama nacque perché un giorno ero vestita di bianco e dicono che Coppi, il ciclista, quello famoso, avesse un’amante che chiamavano la dama bianca

Quando ho messo su il negozio, volevo che Davide sparisse. Poi ho letto Dorian Grey. Mi piace, è un bel personaggio, mi dà l’idea che coi vestiti ci sapeva fare. E allora mi sono fatto chiamare Grey. Il nome fico di uno che sa sempre cosa mettersi addosso.

Ieri sera alle le Off!Cine Pigneto di Roma il libro è stato presentato, ecco un frammento del reading.